Novità in vetrina alla mostra Leonor Fini, l’italienne de Paris

Per i bibliofili più appassionati, ma anche per i semplici curiosi, il mese di settembre segna una novità nel percorso espositivo della mostra Leonor Fini, l’italienne de Paris.

Per poter far apprezzare all’entusiasta pubblico della mostra i numerosi volumi, più di cinquanta, che sono arrivati in prestito da collezioni italiane e straniere, sono state riallestite le bacheche del terzo piano con nuovi volumi illustrati.

Così, dopo aver apprezzato nei mesi di luglio e agosto, le illustrazioni di Leonor Fini per dei classici della letteratura mondiale quali il Satyricon di Petronio, I fiori del male di Baudelaire, Romeo e Giulietta di Shakespeare, i Racconti di Poe, ma anche per opere di carattere più o meno spiccatamente erotico come Histoire d’O di Pauline Réage, la Juliette di Sade, La galère di Jean Genet, Lolita di Nabokov o Le concile d’amour di Oskar Panizza, o, ancora, per opere in cui l’artista dà libero sfogo alla propria felice inclinazione per la grafica libraria, come i Portraits de famille, Le sabbat ressuscité par Leonor Fini, Le temps de la mue o Fruits de la passion.

Ora invece sono di scena, accanto a testi dei grandi maestri della letteratura come La Fanfarlo di Baudelaire, La tentazione di Sant’Antonio di Flaubert, il Romanzo della rosa, Carmilla di Le Fanu o l’Orfeo di Poliziano, opere non solo illustrate, ma addirittura scritte da Leonor Fini, quali Rogomelec, l’Oneiropompe, Mourmour, la Storia di Vibrissa e gli altri testi illustrati sugli amatissimi gatti, quali il Carnet des chats e La grande parade des chats. Ma non è finita qui, in mostra troverete ancora altri splendidi volumi illustrati: un’occasione in più per visitare, o tornare a visitare, Leonor Fini, l’italienne de Paris!

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